STORIA DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA VITTORIA
Il 23 maggio 1618 alcuni utraquisti si recarono al Castello di Praga, e gettarono dalla finestra della Cancelleria Reale il governatore imperiale Vilem Slavata di Chlum e Kosumberk, e Jaroslav di Martinic, i maggiori oppositori della fazione protestante. Con cio’ iniziava la Guerra dei Trent’Anni.
Il 6 novembre 1620 scoppio’ la battaglia della Montagna Bianca. La fortuna sembrava all’inizio arridere all’esercito protestante. Secondo una leggenda padre Domenico di Gesu’ Maria avrebbe allora benedetto le truppe con il quadretto, infondendo ai soldati cattolici il coraggio necessario per l’attacco decisivo vittorioso. Tale battaglia segnava la fine del governo protestante in Boemia. |
Per trent’anni nel 17esimo secolo e fino al 1784 in cui il convento fu soppresso per decreto imperiale di Giuseppe II la chiesa ebbe parecchie turbolente vicissitudini a causa della guerra con gli Svedesi. Dopo la soppressione la chiesa venne a cadere sotto la giurisdizione della vicina chiesa di Santa Maria della Catena, del Sovrano Ordine Militare dei Cavalieri di Malta. Il 2 luglio del 1993 su invito dell’attuale cardinale arcivescovo di Praga, mons.
Miloslav Vlk, la chiesa e’ di nuovo affidata alle cure pastorali dei Padri Carmelitani
Scalzi, dopo duecento anni. In questo tempo di risveglio spirituale qui a Praga, fra i
loro compiti c’e’ quello di sostenere e diffondere la devozione al Santo Bambino di Praga,
occuparsi della cura pastorale della popolazione locale, accettando le nuove vocazioni
religiose, seguire le numerose vocazioni religiose delle Carmelitane Scalze di Hradcany
e Dacice, fondate dalla Madre Eletta di Terni, e attendere alle numerose visite di gruppi
di turisti e pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.
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